«Mentre navighiamo nelle acque agitate del 2020, non posso fare a meno di ricordare il grande combattente che fu John Fante»
Si aperta così la XV edizione del John Fante Festival, con un racconto (in video) di Jim Fante, per ricordare la più grande lezione di suo padre: mai arrendersi.
Un’edizione, che nonostante le difficoltà organizzative, finanziarie e sanitarie ha voluto esserci lo stesso, proprio seguendo quel suggerimento di Jim che recita «Be strong but have compassion», pensando a ciò che avrebbe detto John Fante di questi tempi.
Insieme al contributo di Jim, anticipato dal saluto della direttrice artistica Giovanna Di Lello e del sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca, a dare il via al Festival anche il messaggio di Victoria Fante che da oltreoceano ha introdotto la video-intervista a Joe Mantegna e il video di Ray Abruzzo.
Le quindici edizioni del Festival sono state celebrate con la presentazione del volume “Dalla parte di John Fante.
Scritti e testimonianze”, curato da Giovanna Di Lello e dallo storico dell’emigrazione Toni Ricciardi.
Il libro, dedicato al compianto Francesco Durante, custodisce il suo ultimo contributo su Johnny Boy e contiene i testi di Victoria Fante, Jim Fante, Dan Fante, Giuliana Muscio, Vinicio Capossela, Frank Spotnitz, Giancarlo De Cataldo, Gaetano Cappelli, Simona Baldelli, Gianni Vattimo, Sandro Veronesi.
Tra questi anche i contributi di Antonio Buonanno, Lia Giancristofaro e Alessio Romano che hanno preso parte all’incontro con Giovanna Di Lello e Toni Ricciardi, mentre si sono collegati in diretta streaming Fred Gardaphé e Marco Vichi.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Antimo Amore.
Il Festival, in occasione del suo centenario dalla nascita, ha voluto celebrare anche Charles Bukowski, lo scrittore che ha legato più di tutti il suo nome a Fante e che ha fatto sì che fosse riscoperto e ripubblicato.
Per l’occasione è stata presentata la graphic novel “Bukowski. Don’t Try – Il segreto di una Vita” (LiscianiLibri, 2020) con gli autori Alessio Romano e Roger Angeles e a seguire il reading musicale “Fame di polvere: Bukowski e Fante “ sempre con Alessio Romano accompagnato alla chitarra da Christian Carano.
Il sabato ha visto tra i suoi protagonisti lo scrittore Remo Rapino ( finalista del Premio Campiello 2020), autore del romanzo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (Minimum Fax, 2019) insieme a Maria Ida Gaeta, presidente della giuria dei letterati del Premio John Fante Opera Prima e Antonio Buonanno, psichiatra.
Tra i momenti più attesi della serata il Premio alla carriera John Fante / Vini Contesa 2020 alla scrittrice Melania Mazzucco con l’intervento di Maria Ida Gaeta, Nadia Terranova, Sandro Veronesi (in video) e Rocco Pasetti, patron della Cantina Contesa che ha consegnato il premio, una statuina, raffigurante John Fante, realizzata dall’artista Eduardo Mastronardi.
Quindi la degustazione Letteraria Vini d’Autore Contesa con Luca Romagnoli e Nicola Ceroli.
Conclusione della seconda giornata con lo spettacolo musicale di Federico Sirianni, ispirato ai racconti di Alvaro Mutis, guardando a John Fante.
L’ultima giornata si è aperta con Simone D’Alessandro e Rita Salvatore, autori del volume “Ripartire dai borghi, per cambiare le città. Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale” (FrancoAngeli, 2020), una riflessione su come ripartire dai borghi e dalle aree interne per cambiare le città e ripensare lo sviluppo locale. L’incontro, moderato da Giovanna Di Lello, ha visto anche l’intervento di Carmine Ficca, il sindaco di Torricella Peligna.
A seguire la cerimonia di premiazione del Premio Opera Prima John Fante 2020 con le tre finaliste Arianna Cecconi (Teresa degli oracoli, Feltrinelli, 2020), in video Claudia Petrucci (L’esercizio, La nave di Teseo, 2020), e Alice Cappagli (Niente caffè per Spinoza, Einaudi, 2019) che è stata proclamata vincitrice di questa edizione.
Hanno preso parte alla premiazione anche la giuria dei letterati con Maria Ida Gaeta, Nadia Terranova e Claudia Durastanti (in video).
La quindicesima edizione del Festival si è conclusa con un intervento, in diretta streaming, dell’attore Alessio Vassallo.
Il John Fante Festival ringrazia tutti coloro che hanno partecipato a questa XV edizione: il pubblico, lo staff, i volontari, gli ospiti, gli artisti, i giornalisti, gli scrittori, i partner, gli sponsor, il Comune di Torricella Peligna, il Sindaco, l’amministrazione e i cittadini, la giurie del Premio (preselezione, tecnica e popolare), i collaboratori esterni, l’ufficio stampa e la direttrice artistica Giovanna Di Lello.
Arrivederci alla XVI edizione!