I tre libri finalisti di questa edizione, selezionati dalla giuria dei letterati del Premio – presieduta da Maria Ida Gaeta e composta da Mario Cimini, Masolino D’Amico, Claudia Durastanti, Maria Rosaria La Morgia, Nadia Terranova, sono:
– La Fuga di Anna, Mattia Corrente (Sellerio)
– Divorzio di velluto, Jana Karšaiová (Feltrinelli)
– La materia alternativa, Laura Marzi (Mondadori)
Queste le motivazioni dei giurati: “Il romanzo Divorzio di velluto di Jana Karšaiová impressiona per la sua prosa matura e avvolgente che accompagna con grande naturalezza la trama, tutti i personaggi, tutte le descrizioni di luoghi. Un risultato sorprendente per un romanzo di esordio che ci pone di fronte ad uno dei temi più seri e di maggiore attualità della nostra esistenza: come si può sopravvivere alla separazione, alla perdita delle radici? Cosa rimane e cosa possiamo inventarci per andare avanti?”; “La materia alternativa di Laura Marzi è un romanzo solido che sa raccontare le relazioni umane attorno alla scuola in maniera originale ed espressiva, e per certi aspetti anche inedita. Per istinto del racconto, riconoscibilità della voce narrante e tentativo di aggirare la retorica che attanaglia il rapporto tra generazioni, La materia alternativa si distingue come un’opera prima con una personalità già molto definita”; “La fuga di Anna di Mattia Corrente è un romanzo poetico che tesse luoghi e trama in una sapiente costruzione narrativa, interrogandoci su che cos’è l’assenza e su quanto abbia a che fare con l’amore. Un esordio maturo, una lingua musicale e profonda”.
Menzione Speciale della giuria va al libro Come d’aria di Ada D’Adamo, vincitore del Premio Strega 2023 (Elliot Edizioni).
Il libro vincitore sarà proclamato domenica 20 agosto a Torricella Peligna.