FOR CLEMENTE
Today, at the John Fante Festival, a flaming rock came at my heart from the streets of Torricella Peligna–
This burning boulder’s message was thrown from the hands of a boy poet named Clemente Di Leo who lived his life making people weep with him at the pain of the flowers in Abruzzo – and a smile of a sweet breeze from Maiella–
And I was back deep in the chest of Chieti walking with my father, John Fante and his father, Nicola Fante, holding their hands in the sun–
Knowing that every breath I take comes from their love and a whisper of the music from this magic place from their fury and their struggle to be heard ––
This is my struggle too to scream my truth at the sky – here in Italy and everywhere – like a fool, afraid to wake up from a beautiful dream08/22/10 Dan Fante
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TRADUZIONE
A CLEMENTE
Oggi, al Festival John Fante, un pezzo di roccia in fiamme è giunto nel mio cuore dalle strade di Torricella Peligna – A lanciare quest’ardente sasso messaggero un giovanissimo poeta dal nome Clemente Di Leo il quale visse una vita commuovendo gli altri e se stesso fino alle lacrime di fronte alla sofferenza dei fiori d’Abruzzo – e al sorriso di una dolce brezza della Maiella – E sono tornato nel cuore più profondo di Chieti a camminare con mio padre, John Fante e suo padre, Nicola Fante, tenendoli per mano sotto il sole – Sapendo che ogni respiro che prendo viene dal loro amore e un sussurro di musica da questo magico posto dalla loro furia e lotta per farsi sentire – – Questa è anche la mia lotta gridare la mia verità al cielo – qui in Italia e dappertutto – come un pazzo, con la paura di svegliarmi da un sogno meraviglioso. Traduzione di Giovanna Di Lello [:]