Enrico Ianniello è uno dei tre finalisti al premio John Fante Opera Prima 2015. L’attore di origine casertana, classe 1970, esordisce nella narrativa con il romanzo “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin”, edito da Feltrinelli nel 2015.
“Sulla caviglia dello stivale Italia, là dove sta l’osso pezzillo, nasce il nostro eroe, Isidoro Sifflotin. Nella casetta di Mattinella, che sta su da trecento anni e “non crollerà mai”, il prodigioso guagliunciello Isidoro affina una dote miracolosa, ricevuta non si sa come da Quirino – il padre strabico, poetico e comunista – e da Stella, la mamma pastaia. Qual è questa dote? La più semplice: Isidoro sa fischiare, e fischia in modo prodigioso. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l’aiuto di una combriccola stralunata, crea una lingua nuova, con tanto di Fischiabolario, e un messaggio rivoluzionario comincia magicamente a diffondersi. Proprio quando il progetto di un’umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, succede qualcosa che mette sottosopra l’esistenza di Isidoro. “Tutto quello che cresce si separa”: con addosso questo insegnamento di mamma Stella, Isidoro, ormai ragazzo, scopre Napoli e si imbatte, senza neanche rendersene davvero conto, in un altro linguaggio prodigioso e muto: quello dell’amore.”
Il romanzo di Enrico Ianniello è in gara per il Premio John Fante Opera Prima 2015 insieme a Nadia Terranova, Gli anni al contrario (Einaudi) e Mario Pistacchio e Laura Toffanello, L’estate del cane bambino (66thand2dn). Venerdì 21 agosto, a partire dalle 16.30 verrà premiato il romanzo vincitore del Premio John Fante Oper Prima 2015, e sabato 22 agosto dalle ore 11.00 ci sarà un Focus sui tre romanzi finalisti, insieme agli autori e alla giuria tecnica composta da Francesco Durante, Maria Ida Gaeta, Masolino D’Amico e Mario Cimini. Condurrà la giornalista rai Maria Rosaria La Morgia. Per conoscere tutti gli eventi della X edizione de Il Dio di mio padre consulta il programma completo.
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