Il Dio di mio padre dedica come ogni anno un’ampia sezione al tema della migrazione, con interventi che contribuiranno ad arricchire un discorso sempre attuale qual è quello sulle migrazioni.
Gli incontri avranno inizio il 23 agosto alle ore 11:00, con una tavola rotonda sull’emigrazione abruzzese fra ‘800 e ‘900 a cura della Fondazione Luciano Russi a cui prenderanno parte:
Luciano D’Amico, rettore Università di Teramo; Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca provinciale di Foggia con “La dinamica storica dei flussi migratori”; Egidio Marinaro, presidente dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche con il testo “Gli esuli abruzzesi in Inghilterra nella stagione risorgimentale”; Anna Carla Valeriano, ricercatrice dell’Archivio audiovisivo della memoria abruzzese – Fondazione Università di Teramo con “L’emigrazione in superotto, l’Abruzzo all’estero nei filmini di famiglia”; Alberto Di Giovanni, autore del libro “Italo-canadesi, nationality and citizenship” (Guernica Edition, 2014) e “L’esperienza della comunità italiana in Canada”. Fabrizio Masciangioli, giornalista Rai, modererà il dibattito.
Le migrazioni saranno anche il tema di una delle mostre fotografiche che il Festival ospiterà quest’anno. A cura di Sandra Leonardi, Delfina Licata e Flavia Cristaldi, “L’emigrazione italiana in un bicchier di vino. Tra viti, vini, culture”.
Info
Domenica 23 agosto
Ore 11.00
Mediateca John Fante, Torricella Peligna
Ingresso libero