NEI MARI CI SONO I COCCODRILLI: PRESENTAZIONE DI FABIO GEDA AL FESTIVAL JOHN FANTE

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Sabato 21 agosto, alle ore 21:30, lo scrittore Fabio Geda presenterà il  suo romanzo ‘Nei mari ci sono i coccodrilli’, in cui racconta l’odissea di un ragazzino afgano in fuga dalla sua terra.

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[:][:it]Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Per diversi anni si è occupato di disagio minorile. Scrive su Linus e su La Stampa circa i temi del crescere e dell’educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori e il Salone del libro di Torino. Ha pubblicato i romanzi Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009, selezionato per il Premio Strega, Miglior Esordio 2007 per la redazione di Fahrenheit, vincitore del Premio Marisa Rusconi e, in Francia, del Prix Jean Monnet des Jeunes Européens) e L’esatta sequenza dei gesti (Instar Libri 2008, vincitore del Premio Grinzane Cavour e del Premio dei Lettori di Lucca) e Nel mare ci sono i coccodrilli (BCDalai Editore 2010). Gioca nell’Osvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori.

NEI MARI CI SONO I COCCODRILLI

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo.

Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l’incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l’Iran, la Turchia e la Grecia. Un’odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l’ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso.

Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.[:][:it]

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